Il nostro obiettivo è quello di fornire dati relativi alle emissioni di polveri sottili. Questo processo avviene in particolare attraverso l'utilizzo di una mappa su cui vengono rappresentate le singole centraline coi corrispettivi dati rilevati. Inoltre è possibile tenere traccia dello storico dei dati rilevati per ogni centralina dall'inizio della loro attività tramite l'utilizzo di un grafico. In questo modo è possibile, per esempio, individuare il periodo annuale in cui le polveri sottili raggiungono il picco e il periodo in cui sono in diminuzione.
Monitorare le quantità di polveri sottili emesse in un territorio è cruciale dal punto di vista salutare. Ogni anno, in Italia, avvengono 80 000 decessi prematuri dovuti a questo tipo di inquinamento. l'importanza, dunque, di controllare tali emissioni sta nel fatto di intervenire nel caso aumentassero notevolmente.
A differenza di centrali di monitoraggio già presenti, la nostra rete mesh di sensori si occupa non solo della rilevazione di pm10, ma bensì anche di pm2.5. Inoltre la ridotta dimensione delle nostre unità permette di collocarle in qualsiasi parte della città. Ciò significa che sarà possibile posizionarle nelle zone in cui le emissioni sono più frequenti e in zone in cui lo sono di meno al fine di stimare una media della quantità di polveri sottili emesse in tutto il territorio interessato.